martedì 22 dicembre 2009

QUELLO CHE I GIORNALI NON DICONO

Una partita dal doppio volto.
Un primo tempo ben giocato, in cui i ragazzi hanno cercato continuamente un gioco di squadra mettendo in difficoltà una squadra che sulla carta si pensava più forte. Abbiamo assistito a sprazzi di buon gioco. Comunque al di là delle due reti realizzate si meritava di avere un vantaggio molto più ampio in considerazione delle tante occasioni mancate.
Il secondo tempo invece, un pessima partita, la squadra è andata in debito d’ossigeno regalando il centrocampo agli avversari che hanno cominciato a macinare gioco trovando prima il gol che dimezzava lo svantaggio e pochi minuti dalla fine, potevano pareggiare se Simmi, non si sostituiva al portiere prendendo con la mano un pallone destinato in rete, fortunamente l’arbitro non ha visto niente ed abbiamo salvato il risultato. Più che giuste le proteste degli avversari.
Da cosa è derivato il crollo della squadra? Sicuramente dalla preparazione che è mancata nelle ultime settimane. Il fatto che la squadra abbia giocato molto e allenato poco si è fatto sentire nelle gambe dei ragazzi che nel secondo tempo si sono trovati in difficoltà contro un Procalcio Acilia, molto più tonico e con più fiato, pur non giocando un grande calcio ed essere una squadra modesta.

Il pareggio del Santa Marinella e del Ladispoli ci regalano temporaneamente il secondo posto, ma aumenta il rammarico per i punti persi nelle ultime partite.

sabato 19 dicembre 2009

ultime notizie

Aurelio - Pro Calcio Acilia 2-1

marc. Saracini Saracini

la mano di Simmi protagonista dell'incontro

venerdì 18 dicembre 2009

mercoledì 16 dicembre 2009

Amichevole


Dalla Libera e Umbro al Tanas Casalotti


ciao Robertone.....



ciao Manuel

ultime notizie da STRASBURGO


ANSA: Ormai il problema con quale modulo far giocare la Juniores dell'Aurelio è giunto a Strasburgo. I menbri del parlamento europeo, in seduta plenaria, stanno in quest'ore discutendo la situazione al fine di trovare una soluzione.
Invitati per l'occasione a presenziare i lavori, il presidente Calisti, Il DS Mecchi, il DT Morelli, l'allenatore Alboni, il suo secondo Barresi, l'ex Ottaviani ed eccezionalente anche il mister Ciambella... sarà inoltre ascoltato telefonicamnete perchè impegnato con un altra squadra l'ex ds Politi.
Comunque se qualcuno vuol participare alla discussione puo andare su facebook al "gruppo come giocheremo domenica" e fare la sua proposta.

11 giornata




martedì 15 dicembre 2009

la verità sulla chiusura del campo

Ormai è cosa vecchia la chiusura del di Via Soria, ma è storia recente la sua nuova riapertura, infatti sull'ultima pagina del Corriere Laziale è stato dato grande risalto all'evento.


Ma comunque c'è da fare l'ennesima condanna nei confronti dei massmedia, i quali non hanno detto tutta la verità in merito alla chiusura del centro e alla necessità di restringere il rettangolo di gioco.


La verità, la sola verità, è che tra i fili d'erba del campo sintetico è stata fatta una nuova scoperta scientifica. Infatti la fauna italiana di si è arricchita di un nuovo esemplare sconosciuto fino a qualche mese, si tratta del CIMICIUS AURELIANUS (la cimice dell'aurelio) che vive escusivamente sul campo sintetico del centro DON CALABRIA.

Dell'insetto vi mostriamo delle foto in anteprima, e potete notare che l'insetto indossa i colori sociali dell'Aurelio.


Il centro sportivo, infatti ,è stato inizialmente chiuso per permettere alla comunità scientifica di studiare il nuovo insetto, e poi in considerazione che l'insetto vive principalmente sulla rete di recinzione é stato ristretto il campo per ampliare la zona si sopravvivenza di questo particolare tifoso dell'Aurelio.

lunedì 14 dicembre 2009

Amichevole

mercoledi
16 dicembre 2009
ore 15-00
incontro amichevole con il
TOR DI QUINTO
campo in via del Baiardo . zona Tor di Quinto

QUELLO CHE I GIORNALI NON DICONO

È tornato Pippo, è tornato il bomber.
È tornato in modo imperioso, gagliardo e prepotente. Con una prestazione superlativa, con quattro gol in attivo, un modo per dire a tutti che la via del gol non l’ha smarrita.

È tornata la vittoria dopo 4 pareggi e una sconfitta. I ragazzi dell’Aurelio tornano dalla trasferta sul campo del Ceramica Flaminia con un perentorio 5-2.
Una vittoria comunque abbastanza sofferta, quanto non sembra dire il risultato finale. Infatti nel primo tempo abbiamo sofferto moltissimo l’iniziativa del Ceramica Flaminia, che ha messo in difficoltà la nostra retroguardia, ed ha sprecato diverse occasioni da gol, prima di passare in vantaggio con una bellissima ed elegante azione di contropiede finalizzata con la rete del 0-1.
Troviamo il gol grazie ad una bella azione di Pippo, che trova l’angolino basso per la rete del pareggio.
Nel secondo tempo la musica cambia, i ragazzi scendono in campo decisi a cambiare la direzione della partita, e ci riescono, trovando il modo di mandare in difficoltà la difesa avversaria schierata in linea e posizionata molto alta. In un campo piccolo è facile infilare la difesa in velocità con lanci nello spazio dei centrocampisti. Una decina di metri e ci si ritrova soli davanti al portiere. Questo modo di giocare, con le nostre punte che scattano sul filo del fuorigioco, (con l’arbitro da solo in campo senza l’aiuto dei guardalinee), porta il giudice di gara a fischiare continuamente i fuorigioco, ne viene cosi fuori un gioco continuamente spezzettato senza continuità, però è un gioco che ci frutta molto, perché logora la difesa avversaria che alla fine commette degli errori che ci permette di aver ragione della partita.
Così in alcune delle innumerevoli ripartenza troviamo la via dei gol, Pippo spreca tanto, ma oggi realizza anche tanto.

La riflessione che mi viene oggi da fare, e che le difficoltà le troviamo più sui campi dove si gioca, che non le squadra che affrontiamo. Campi piccoli, dal fondo lento o fangoso (vedi Palocco o Ceramica Flaminia) oppure in erba pieni di buche e manto non curato a dovere (Santa Marinella), ma anche quando giochiamo i casa, dopo aver lavorato in settimana su un campo in sintetico siamo andati a giocare su campi in terra, anche se la cosa peggiore era la scarsa visibilità alla luce artificiale. Comunque sabato si torna finalmente a giocare al “Don Calabria” allora la musica cambia, speriamo in meglio per noi.
Sperando anche che sparisca quel fastidioso eco, che c'è quando il mister da l'indicazioni ai ragazzi, anche perchè molte quell'eco sembra contraddire l'allenatore. Certo è uno strano effetto acustico. Ma tornando in via Soria, forse sparirà.

classifica provvisoria




domenica 13 dicembre 2009

ultime notizie

Ceramica Flamina Rignano - Aurelio 2- 5

marc. Freda - DallaLibera- Freda - Freda - Freda

mercoledì 9 dicembre 2009

Classifica provvisoria



amichevole

8 dicembre 2009

Montespaccato - Aurelio 2-4

DallaLibera (rig) Bianchi, Saracini, Freda

QUELLO CHE I GIORNALI NON DICONO

Cari colleghi di “Controcampo”, personalmente i conti non mi tornano…

Ennesimo allenatore, con questo sono 4 e mezzo gli allenatori in poco più di 2 mesi.
Abbiamo iniziato con Cesare, poi Maurizio, una settimana di allenamento con Ditella, ma in panchina è andato Morelli (non era forse meglio che ci tornasse Cesare) adesso è il momento di Alboni.

Con pochi allenamenti alle spalle diretti dal nuovo mister Alboni, pensare potesse mettere subito in campo una squadra competitiva secondo le sue idee personali senza conoscere i ragazzi, era una “Mission Impossible”. Mettere in campo un 4 – 3- 3, con gli avanti fissi dall’altra meta campo senza dare una mano alla fase difensiva, può sembrare un atto presuntuoso. Non c’è bisogno di essere grandi esperti di calcio, per sapere che il 4-3-3 è uno dei moduli più difficile da eseguire, e che nella sua applicazione ha bisogno di molto lavoro sul campo e che da i suoi frutti nel tempo quando i ragazzi in campo hanno assimilato a memoria gli schemi dopo molto lavoro e grande applicazione, senza dimenticare che ci vogliono ragazzi giusti, non tutti sono utili alla causa del 4-3-3, che è un modulo che miete molte vittime sul suo altare.
Questo modulo è difficile per i giocatori professionisti, figuriamoci per i nostri ragazzi.

Comunque nella partita contro il Ladispoli partiamo un ennesimo nuovo modulo, con la conseguente difficoltà per i ragazzi in campo.
Come i ragazzi in campo giocano con grande cuore, ma con grande difficoltà. Sono proprio i ragazzi della linea mediana ad avere la maggior difficoltà, specialmente nelle ripartenze, quando devono colmare lo spazio con gli avanti che rimangono alti, e che devono per lanciarsi nello spazio dove dovrebbe arrivare il pallone nei veloci.
Questo cosa comportato? Che i nostri ragazzi in difficoltà hanno lanciato palloni in avanti per gli attaccanti per cercare di uscire fuori dalla pressione dei centrocampisti avversari.
Ne risulta una primo tempo giocato malissimo dai nostri con palle lunghe, imprecise e facilmente preda dei difensori, solo in un paio di occasione i nostri attaccanti riescono a rendersi pericolosi, ma con scarsi risultati.

Comunque nell’intervallo, come San Paolo sulla via di Damasco ha la sua illuminazione, così il nuovo mister sulla via dello spogliatoio ha la sua illuminazione personale.
Fuori un punta, dentro un centrocampista ed ennesimo cambio di modulo… 4-4-2.

La partita cambia volto. Il centro campo trova un equilibrio che non aveva. I ragazzi chiudono meglio gli spazi, cercano di ripartire con palla a terra, cosa che gli riesce con più facilità.
Poi quando in campo entrano i due giocatori di maggior fantasia e tecnica l’Aurelio prende in mano la partita e va vicino al gol in molte occasione, e spreca tre palle gol in modo inverosimile… dall’altra parte il Ladispoli si rende pericoloso solo in due contropiedi… che sembravano più una carica alla arma bianca, quasi tutti i giocatori rossoblu velocemente verso la metà campo avversaria, due contropiedi che hanno colto impreparata la nostra difesa, ma che neanche loro hanno saputo gestire al meglio… io credo che l’Aurelio meritava la vittoria ai punti, per quello visto nella seconda parte dell’incontro.

Conti alla mano… due punti persi con il Real Boccea, un punto perso con il Canal Monteranno a un minuto dalla fine in una partita rocambolesca, due punti persi con il Palocco, (una squadra decisamente inferiore a noi), e due punti persi con il Ladispoli, per le occasioni sprecate fa in tutto .. 7 punti… addio campionato.

E adesso quale futuro? Boh!!!

venerdì 4 dicembre 2009

4 puntata


amichevole

3 dicembre 2009

Casalotti - Aurelio 2-3

marc. Lo Faro - Bianchi - Freda

giovedì 3 dicembre 2009

prossimo impegno


Prevista una grande affluenza di pubblico per la partita di cartello della decima giornata.

è bene premunirsi con anticipo dei biglietti disponibili per assistere al grande evento

vietato mancare per non far mancare il nostro affetto e tifo ai nostri ragazzi


martedì 1 dicembre 2009

9 giornata provvisoria


Da quattro partite che non vinciamo, abbiamo perso un pò di punti ma siamo ancora in gioco il secondo posto è alla nostra portata, il quale ci darebbe la possibilità di essere ripescati per fare l'elite il prossimo anno.
Comunque cinque punti sono recuperabilissimi, basta crederci.